Conosciute anche come French Marigold o Tagetes Patula, è una specie che fa parte della famiglia delle margherite (Asteraceae).
Originarie delle Americhe e del Messico in particolare, dove è il fiore consacrato alla dea agricoltura.
Forse non tutti sanno che questo piccolo fiore dalle diverse tonalità di giallo e arancio o dai petali screziati da entrambi i colori è utilissimo in orto.
Quest’anno è stato il principale protagonista floreale dell’Orto di Claire e mi ha aiutato non poco a salvaguardare alcune verdure da attacchi parassitari.
In commercio esistono diverse varietà sia a fiore semplice che doppio. La fioritura è abbondante dalla primavera fino ad ottobre, periodo in cui si possono raccogliere i semi sui fiori seccati oppure lasciarli cadere per ritrovarli nel nostro terreno la primavera successiva. (il rischio è che possano interferire con le semine primaverili quindi attenzione a quello che dovete piantare)
E’ un fiore che non mi capita spesso di vedere quando curioso gli orti altrui; forse poverino è andato fuori moda (anche i fiori come gli animali subiscono la pressione della moda..), oppure chissà, solo i vecchi ortaioli, ben conoscendo le sue proprietà, continuano ad utilizzarlo, mentre tutti gli altri pensano che non sia né utile né bello. Questo fiorellino in realtà, non solo uccide i nematodi e gli afidi, per cui pomodori e patate ne hanno bisogno come il pane, ma mette allegria, soprattutto quando ancora l’orto non ha cominciato a donare i fiori o primi frutti e quindi, in mezzo a tante foglie verdi, spuntano i colori delle Tagete.
Quest’anno anch’ io ho appassionatamente riscoperto le tagete, acquistandone almeno 20 piantine che ho pazientemente e diligentemente distribuito e piantato nel mio orto; se sistemati ad adeguata distanza creano piccoli cespugli tondeggianti colorati che crescono rapidamente.
Sarà stato per loro o per l’utilizzo delle Micorizza (ne parlerò prossimamente), o più facilmente per tutti e due conditi da una buona dose di amore e passione, che questa estate ho avuto dei pomodori fantastici e un raccolto copioso.
Le sorelle Maureen e Bridget Boland nel loro Giardino delle vecchie signore, raccontano che quando erano bambine passavano le vacanze in Francia in una casetta di proprietà dei Signori Noel che coltivavano l’orto e vendevano i fiori. Lì Maureen e Bridget impararono i nomi in francese di molti fiori, scoprendo anche che quelle che loro chiamavano Indian Buttoholes erano le French Marigolds, alias il Tagete. Nel giardino di Monsieur Noel tutte le aiuole erano divise da minuscole siepi di Tagete e quando loro domandarono perchè, Monsieur Noel rispose che fan bene a tutto!!
Nel libro scrivono che il Tagetes Minuta sia ancora più potente della specie che utilizziamo noi o del Tagetes Erecta – African Marigold, ma questa specie di Tagete io qui non l’ho ancora trovata.
Il nome comune del Tagete Minutas è Huacatay e proviene dalla lingua quecua significa minuta in quanto si riferisce ai suoi fiori di piccole dimensioni; cresce allo stato selvatico nella regione costiera,andina e amazzonica di Argentina, Bolivia, Cile, Perù e Paraguay.
Quindi la prossima estate, via libera a Tagete nell’orto o sparse in giardino a formare macchie di colore e per chi avesse un terrazzo: approvate tagete nelle ciotole di cotto. (se potete evitate la plastica).
Consigli di trapianto:
- Prediligono posizioni soleggiate;
- Amano essere annaffiati con regolarità avendo l’accortezza di non bagnare fiori e fogli e in estate, specie se fa molto caldo, aumentare la quantità d’acqua;
- Terreno: qualsiasi terreno ma ben drenato.
In cucina:
Il tagete è delizioso se mescolato ai formaggi cremosi, ai soufflè ed alle verdure.
Et voilà Bon Appétit per chi le vorrà provare!