Allium Sativum – Aglio

IMG00452-20110501-1028

L’ Allium Sativum è una pianta bulbosa, perenne (anche se viene coltivata come annuale), rustica, appartenente alla famiglia delle Liliaceae: a questa famiglia appartengono anche cipolla, asparago erba cipollina e porro, come anche giglio, giacinto, mughetto e tulipano.

Le vere origini dell’aglio sono incerte anche se si presume che arrivi dall’Asia e sembra che fosse molto apprezzato già dagli Egizi già nel III millennio a.C.

E’ una pianta poco esigente, facile da coltivare e resistente alle malattie. Quando fiorisce il suo colore rosa/viola è meraviglioso; ne esiste anche una versione a tunica bianca che è un pò più resistente al freddo e adatto alla conservazione.

La parte che si utilizza è il bulbo, ognuno di essi contiene da 6 a 14 bulbilli detti spicchi uniti tra loro e ricoperti da una membrana.

L’allium può essere coltivato un pò ovunque in quanto ben resiste sia al freddo che al caldo con periodi di siccità; si può coltivare in giardino, in orto, in campo e anche molto bene in vasi sistemati su balconi o terrazzi, ricordiamoci, però, che ama terreni sciolti, con buona fertilità e senza ristagni d’acqua; l’ esposizione migliore  per metterlo a dimora è sud.

Se decidete di raccoglierlo lo dovrete fare a giugno nel Nord Italia e tra Giugno/Luglio nel sud Italia estirpando la pianta quando le foglie si sono quasi completamente secche e lasciandolo essiccare nel terreno per circa una settimana; meglio conservarlo in un luogo fresco e asciutto.

In cucina l’aglio trova impiego un pò dappertutto: insalate, sughi, verdure cotte, stufati,  soffritti, arrosti e insaccati.

E’ una pianta interessante perché, come tutte le aromatiche, possiede anche  proprietà terapeutiche: antielmintiche contro ascaridi e ossiuri, ipotensive, digestive, espettoranti e antisettiche.