Lancelot Capability Brown è per eccellenza il giardiniere inglese, colui che con la sua maestria ha costruito più di 170 parchi, sia per committenti privati che per la Corte d’Inghilterra che lo incaricò di sistemare i giardini reali di Windsor.
Nato da una famiglia modesta di campagna nel 1716, a 4 anni rimase orfano del padre fittavolo; a 16 anni quando uscì dalla scuola fu ingaggiato da Sir William Loraine per seguire l’orto della sua tenuta di Kirkharle. Questo ingaggio, insieme alla durata anomala dei suoi studi (solitamente i figli dei fittavoli finivano la scuola molto prima), fece nascere la leggenda che Lancelot Brown potesse essere suo figlio.
“Il Giardiniere inglese” è un bellissimo libro scritto da Masolino d’Amico, esperto di letteratura inglese; non ho le pretese di fare la critica letteraria, ma posso dire che è un libro piacevole, ben scritto, che ti riporta indietro nel tempo facendoti capire quale sia stata l’evoluzione del giardinaggio inglese e ti fa conoscere da più vicino la figura di Lancelot Capability Brown, grande paesaggista del 700.
Il libro fa capire, inoltre, l’amore che, ancora oggi, gli inglese dimostrano per il giardino ed il giardinaggio; avere giardini belli, ma naturali, rispettando il Genius Loci, era conditio sine qua non per dimostrare , tra l’altro, di appartenere ad una classe sociale elevata; non c’erano, quindi, limiti di spese per ottenere ciò.
“Consultate il Genio del Luogo in tutto quello
Che dice alle acque di salire o di cadere,
O aiuta l’ambiziosa collina a scalare il cielo,
O scava in teatri circolari la valle;
Riduce la campagna, coglie aperture di radure,
Congiunge boschi consenzienti, e distingue ombre da ombre;
Ora spezza, ora dirige, le linee intenzionali;
Come piantate esso dipinge, e come lavorate, esso disegna”
Dall’Epistola a Lord Burlington, Sull’Uso delle Ricchezze. (1731) – Il Giardiniere Inglese
Scritto sotto forma di dialogo tra un giovane americano interessato ad avere più notizie possibili della vita personale di Capability Borown per farne una fiction ed un anziano professore dell’università di Cambridge, disposto ad aiutarlo in questo percorso, raccontandogli i pochi aneddoti della vita privata del paesaggista e i moltissimi della sua vita pubblica lavorativa.
Il soprannome Capability gli era stato dato appena diventato famoso in quanto, dei luoghi che si apprestava a risistemare, diceva sempre che avevano “great capabilities”.
Hannah More, colta letterata del tempo, passò qualche ora in giardino con Brown e così descrive la conversazione avuta con lui:
“ Ho passato due ore nel giardino….col mio amico Mr Brown. Ne ho ricevuto una gradevolissima lezione sulla sua arte e mi ha promesso di darmene un assaggio col metodo della vaccinazione. Lui illustra tutto quello che dice sul giardinaggio mediante qualche allusione letteraria o grammatica. Mi ha detto che paragonava la sua arte alla composizione letteraria. “Ora lì” ha detto, indicando col dito “io metto una virgola, e lì, “ indicando un altro punto, “dove ci vuole una svolta più decisa, metto due punti; in un’altra parte, dov’é desiderabile un’interruzione per rompere la vista, una parentesi; ora un punto fermo, e poi inizio un altro argomento” (Il Giardiniere Inglese).
Si dice che Capability avesse una base letteraria, ma forse era semplicemente camaleontico e sapeva perfettamente adattarsi ai suoi interlocutori. Sicuramente è un personaggio leggendario che ha inventato il paesaggio inglese che ancora oggi vediamo: boschetto – lago – fiume – prato.
Grazie Capability e grazie a Masolino d’Amico che ha riportato alla luce tanta letteratura e cultura paesaggistica!
mi è appena arrivato a casa, anche a me incuriosiva!
grazie della tua bella recensione
simonetta
Grazie a te! vedrai che lo leggi in un batter d’occhio! Buona domenica…immagino di lettura 🙂
Qui in Romagna ho uno spicchietto di giardino…diciamo 3x5m…pertanto i consigli di Capability non mi servirebbero molto però mi piace la tua recensione che mi riporta al mio anno in Inghilterra ed il mio scovar giardini in ogni dove!
Buona domenica
Silvia
ehi…mi manchi..tutto ok?? ti aspetto con nuove news!! ❤
Si tutto bene grazie!!! sono solo un pò presa con il lavoro quotidiano del mio ufficio e con un nuovo progetto che riguarda l’orto di Claire di cui ti darò, spero prest, news…
Già in settimana una nuova ricettina pronta pronta, manca solo la foto! ❤ Un abbraccio forte forte
Ciao Chiara piacere di conoscerti, grazie per essere passata da me, il tuo blog mi sta aprendo un mondo. E’ tutto molto interessante, complimenti. Mi iscrivo fra i tuoi lettori, se hai piacere fallo anche tu, così resteremo in contatto, un abbraccio e buona serata
Carla Emilia
Ciao Carla Emilia, ti ringrazio moltissimo di avermi visitato; è un periodo molto intenso perchè anche se sembra che non stia pubblicando, in realtà sto preparando una nuova veste per il blog, inseguendo e trasformando la mia passione per l’orto e le piante. Ho tanta strada da fare, ma si deve pur iniziare no? restiamo in contatto e sicuramente poi ripasso da te ad iscrivermi. Un abbraccio Chiara
Grazie per essere passata, ti aspetto fra i miei followers allora! Un abbraccio e buon lavoro